Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Manuale di Microscopia Clinica

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Giulio Bizzozero 50 occorrenze

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La faringe ha nella parte superiore (narici posteriori) epitelio vibratile stratificato; la parte inferiore di essa, invece, e l’esofago presentano

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La patina della lingua ha una costituzione simile alla dentale. In essa, però, si osservano in copia dei corpi scuri della lunghezza perfino di 0mm,5

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essere riconosciuti, se pur ve n’ha bisogno, al microscopio. Valgano, ad esempio, il sangue nelle emorragie, ed il pus nella formazione di ascessi. Nei

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Mescola e lascia in quiete per ¼ d'ora. Poi fa bollire aggiungendo man mano l’acqua che evapora. Quando il liquido ha perduto ogni odore d’ammoniaca

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Nelle feci colerose, sospesi in un liquido assai tenue, grigiastro o biancastro, ROBIN (l. c. pag. 972) ha trovato: granuli e fiocchetti costituiti

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9. Preparazione ed esame degli oggetti. - Se si tratta di un liquido, non si ha che a prenderne una goccia con una pipetta od un bastoncino di vetro

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La toenia solium (fig. 40 g) ha uovo rotondo o leggermente ovale, del diametro di 52 35 µ, costituito da una membrana grossa (con fina striatura

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L’ anchylostoma duodenale ha uova ovali, a superficie liscia, a guscio sottile, a doppio contorno, lunghe 58-65 µ, larghe 38-40- 44 e più µ. Nelle

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Il botriocephalus latus, che inaspettatamente (da GRASSI, E. PARONA. PERRONCITO) si trovò frequente anche in Italia (fig. 40 d) ha uova ovali assai

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diagnosi. Un primo criterio fra le tenie da una parte e il botriocefalo dall’altra si ha già ad occhio nudo: le due tenie hanno il poro genitale ad un

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Appena schiusa, la larva ha una lunghezza media di 250 µ ed un diametro trasversale massimo di 17 µ. Si presenta leggermente assottigliata in avanti

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maschio (fig. XXVI B) è lungo 0,88 mm, grosso 44 µ, la femmina (fig. XXVI A) è lunga 1,20 mm, grossa 62 µ. Il maschio ha testicolo bianco splendente

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’anchilostoma. sottili di quelle dell’anchilostoma. Egualmente le Larve mature sono lunghe 600-625 e grosse 20 µ La larva incistidata ha la La larva incistidata

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ha il passaggio all’epitelio degli alveoli. - Il quale è costituito da due distinte forme cellulari. L’una è rappresentata da cellule fortemente

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, deformati, a nuclei assai palesi, ovvero ridotti a soli nuclei, circondati da pochi granuli. Ciò ha luogo specialmente quando essi hanno soggiornato a lungo

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notarono che un aumento dei granuli protoplasmatici perinucleari, ed un lieve intumidimento del corpo della cellula. Invece si ha una notevole

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grassa e mielinica, quella forma di pneumonite ch’egli chiama desquamativa genuina pura, e di distinguerla dalla pneumonite cruposa, colla quale ha

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dipendano da una tumefazione degli epitelî piatti degli alveoli; il che non è in accordo colle nostre indagini. Ciò, del resto, non ha alcuna

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sostanze di cui l’ammalato ha fatto uso, sicchè il medico può esserne tratto in errore. Mi occorse non di rado, in malati di pneumonite cruposa in via di

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93. L’esame microscopico dei prodotti oculari ha importanza relativamente scarsa, essendo le diversi parti già accessibili ad un esame diretto

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Richiami anatomici. - La congiuntiva oculare ha epitelio diverso a seconda delle regioni. La parte sua palpebrale è rivestita di epitelio cilindrico

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capo ed una lunga coda; tutt’insieme l’elemento è lungo all’incirca 50 µ. - Il capo ha la lunghezza di 4-5 µ ed è schiacciato; ha, quindi, forma

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microscopico in casi consimili, i quali non sono molto rari. Il mio egregio collega prof. GIACOMINI ha già raccolto una ventina di casi di epididimite

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103. Durante la mestruazione si ha desquamazione e disaggregazione della parte superficiale della mucosa uterina. - Da principio si ha un muco scarso

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. Si danno degli uteri in cui la porzione vaginale, grazie a larghi vasi sanguigni, ha struttura cavernosa, e manca di ghiandole; l’epitelio

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congestione. In questi casi il latte ha, di solito, l’apparenza e la costituzione del colostro. Questa funzionalità abnorme della ghiandola mammaria

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la zona ch’essi formano è posta più in alto nello strato d’orina, e non ha il margine superiore così nettamente limitato come la zona dell’albumina. Se

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scopo di renderlo più atto ad essere conservato. Il metodo si fonda sulla proprietà che ha lo zucchero diabetico in soluzioni alcaline di solfato di rame

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saggio ha dimostrato che c’è poco o molto zucchero. Di questa diluzione si deve tener conto quando si fa il calcolo della quantità dello zucchero.

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Quando il microscopio consta soltanto del sistema obbiettivo e della lente oculare la rifrazione dei raggi luminosi non ha luogo tutta sullo stesso

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Dal fin qui detto risulta che, allorquando da un sedimento si vuol dedurre lo stato del rene che lo ha fornito, non si deve aver riguardo soltanto

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elementi analoghi a quelli in cui si sviluppano i nemaspermi, ed identici a quelli che si trovano nello sperma normale (§ 98). - ROBIN ha eziandio

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In rari casi venne trovato nell’orina un piccolissimo infusorio, il Cercomonas urinarius, che non ha alcuna importanza pratica.

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tenuissimi, articolati e ramificati, o no. Ma è chiaro che questo sviluppo di esseri accidentali non ha alcuna importanza pel medico.

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La precipitazione di alcune ha luogo preferibilmente nell’orina acida, di altre nell’orina alcalina, come appare nel seguente quadro:

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Nella cistite cronica l’orina è torbida appena emessa, o poco tempo dopo, ha reazione o debolmente acida, o neutra, o, il più spesso, alcalina (a

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. Rimescolando, in pochi istanti si ha una soluzione perfetta di emoglobina.

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5.o Quando sembra che il colore del vetro campione e quello dello strato sanguigno siano d’uguale intensità, non si ha che a leggere sulla scala lo

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leucociti si sciolgono; mentre se v’ha lipemia l’intorbidamento perdura. L’aggiunta della potassa, perciò, oltre al rendere più esatto il risultato

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, questo rapporto varia anche nello stato normale. Mentre in media si ha 1 leucocito per 357 globuli rossi (MOLESCHOTT), il numero dei leucociti diminuisce

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trova x = 2800/400 cioè = 7 In quel sangue si ha 1 leucocito su 7 globuli rossi.

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leucemia è probabilmente linfatica; se i leucociti grossi, la malattia è probabilmente d'origine splenica. Questo criterio ha perduto molto d'importanza

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essere accumulati nell’uno o nell'altro organo, lasciando libera la corrente sanguigna. Un risultato negativo dell’osservazione adunque ha tutt’altro

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si è già tutta trasformata, come si dirà più sotto. Anche in questo caso la reazione del guajaco non risponde. - Tutto ciò ha diminuito assai il

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. Questa trasformazione ha luogo con diversissima rapidità a seconda delle condizioni in cui si trovò la macchia; se in luogo secco ed all’oscuro può non

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giovani, e talora globuli sanguigni rossi. I s’ha spesso l’occasione di estrarli dal corpo vivente e, quindi. l’opportunità di studiarli e di ritrarne

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siamo ridotti a basarci sugli altri dati dell’esame del malato. Ha un’importanza notevole in questi casi il trovare nell’orina quegli elementi

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seconda della sede e della violenza dell’infiammazione onde ha origine il pus, della natura della superficie suppurante, degli altri processi morbosi cui

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La cisti ha di solito una forma ovoide, coi due poli alquanto assottigliati, ed è della lunghezza media di 0mm,33. Il verme non occupa all’incirca

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cist. cellulosae, manca della corona d’uncini, ed ha testa anteriormente piatta, quadrata.

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